La dieta per scolpire il lato B e dire addio alla culotte de cheval

culotte de cheval-dietaSe il vostro punto debole sono i fianchi e i glutei con questo programma dimagrante riuscirete a perdere peso proprio nei punti critici. Tutti i giorni noi donne combattiamo contro le adiposità che si localizzano proprio dove non vorremmo, eccessi alimentari e scarsa attività fisica sono le cause più comuni. Il punto più insidioso di tutti è quello che unisce la coscia al gluteo, chiamato anche culotte de cheval. Per sconfiggere quest’inestetismo molte donne scelgono di rivolgersi alla chirurgia estetica ma noi abbiamo un metodo classico: dieta ed esercizi.

La dieta per dire addio alla culotte de cheval dura quattro settimane, il fabbisogno calorico giornaliero è di 1200 calorie da suddividere in cinque pasti. Il programma settimanale si divide in due blocchi, i primi tre giorni è previsto il pieno di carboidrati per aumentare la produzione di serotonina, man mano diminuisce la fame e la voglia di questi cibi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo ecco che si può passare a pasti più proteici.

Ecco lo schema dettagliato della dieta per scolpire il lato b:

  • Lunedì: pasta oppure cereali a scelta tra riso, orzo e farro, verdura e frutta;

  • Martedì: patate, verdura e frutta;

  • Mercoledì: pasta o riso, legumi a scelta tra fagioli, ceci e lenticchie, verdura e frutta;

  • Giovedì: carne bianca (pollo, tacchino, coniglio o maiale), verdura e frutta;

  • Venerdì: pesce, molluschi, verdura e frutta

  • Sabato: latticini (ricotta o mozzarella), verdura e frutta;

  • Domenica: pasta, uova, verdura e frutta.

La colazione deve essere a base di tè verde antiossidante oppure a base di frutta e verdura centrifugata, a piacere aggiungete delle spezie come zenzero e curcuma, alleate di bellezza e di salute. Per quanto riguarda le porzioni il consiglio è di non esagerare, così come con i condimenti, al posto del sale usate l’aceto di mele per le verdure e le insalate.

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Culotte de cheval: quali attività scegliere per far lavorare i muscoli

  • Gag e step: il primo è acronimo di “gambe, addominali, glutei”, il secondo è uno degli accessori più amati dalle neofite della palestra. Gli esercizi pur essendo mirati alla parte inferiore del corpo fanno lavorare molto i glutei, non sono ripetitivi, anche se così potrebbe sembrare e associati alla musica giusta, fanno bruciare molte calorie. Mettendo due step, uno sopra l’altro, il grado di difficoltà aumenta e anche l’efficacia.

  • Pattinaggio con i rollerblade: le pattinatrici hanno delle gambe toniche e un lato b invidiabile, basta guardare la Kostner. In tutte le città c’è una pista di pattinaggio, togliete le ragnatele dai vecchi pattini e lasciatevi andare, durante lo scivolamento la muscolatura è in tensione costante e tenendo le ginocchia flesse si sollecitano molto di più i glutei, per farlo però dovete integrare l’allentamento con lo stretching.

  • Pallavolo e pallacanestro: i salti continui e gli squat per ricevere la palla donano un fisico slanciato, tutte queste fasi scongiurano dal rischio “culotte de cheval”, ma dovete prestare molta attenzione alle articolazioni e soprattutto alle mani per non farvi male, provate a giocare a livello amatoriale, vi divertirete tantissimo.

  • Stile libero: il nuoto tonifica tutto il corpo in maniera armoniosa, ma per quanto riguarda la culotte de cheval è un vero toccasana perché le gambe si muovono in continuazione e non stanno mai ferme. Anche nello stile “rana” i glutei sono sollecitati e grazie all’azione massaggiante dell’acqua si può migliorare la circolazione riducendo l’effetto “buccia d’arancia”.

Flavia

La salute non s’acquista coll’andar dal farmacista. [cit.]

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